NOVITA’ PER OBBLIGHI POS E FATTURAZIONE ELETTRONICA

Il D.L. 36/2022 (c.d. “Decreto PNRR 2”) ha introdotto alcune novità di interesse per A.S.D. e S.S.D. in merito agli obblighi di accettazione dei pagamenti tramite POS e di fatturazione elettronica.

 

OBBLIGHI DI ACCETTAZIONE DEI PAGAMENTI TRAMITE POS

Il Decreto PNRR 2, modificando l’art. 15 del D.L. 179/2012, ha introdotto, a decorrere dal 30 giugno 2022, una sanzione per i soggetti che effettuano vendita di prodotti o prestazioni di servizi e rifiutano i pagamenti tramite POS.

Si tratta di una sanzione amministrativa pecuniaria pari ad € 30 aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutato il pagamento tramite POS (esempio: se la transazione è pari a € 100,00, la sanzione è pari a € 34,00).

L’obbligo di installazione del POS riguarda anche le Associazioni e Società sportive dilettantistiche, in quanto soggetti che effettuano prestazione di servizi (sportivi) e, in taluni casi, vendita di prodotti.

Dunque, anche le A.S.D. e S.S.D. sono obbligate ad accettare pagamenti tramite POS, sia da soci che da non soci, sia per attività commerciali che non commerciali, sia di corrispettivi specifici che di quote associative, pena l’applicazione dal 30 giugno 2022 della sanzione suddetta in caso di rifiuto.

Tuttavia, l’obbligo di accettazione dei pagamenti tramite POS non opera nei casi di “oggettiva impossibilità tecnica” e cioè, in tutti quei casi in cui il POS non possa funzionare per ragioni tecniche (ad esempio mancanza di rete internet, energia elettrica, guasto, etc.).

 

OBBLIGHI DI FATTURAZIONE ELETTRONICA

Dal 1° luglio 2022, il Decreto PNRR 2 ha esteso gli obblighi relativi alla fatturazione elettronica per anche per le A.S.D. ed S.S.D. che svolgono attività commerciale in regime L. 398/91 e che nell’anno precedente hanno conseguito “ricavi” SUPERIORI ad € 25.000 (precedentemente la soglia era di € 65.000).

Per le A.S.D. e S.S.D. che nell’anno precedente hanno conseguito “ricavi” INFERIORI ad € 25.000, gli obblighi relativi alla fatturazione elettronica decorreranno dal 1° gennaio 2024.

Ad oggi non è chiaro se, ai fini dell’accertamento del superamento del limite di € 25.000 debbano essere considerati solo i “ricavi” commerciali, o anche quelli de-commercializzati (esempio: corrispettivi specifici per la frequenza ai corsi sportivi) e se per le A.S.D. con esercizio sociale a cavallo d’anno (es. 1° settembre – 31 agosto) debba essere considerato l’anno solare (1° gennaio – 31 dicembre) o l’esercizio sociale (1° settembre – 31 agosto). In un’ottica prudenziale, si ritiene opportuno considerare tutti i ricavi commerciali e de-commercializzati, escluse le quote ed i contributi associativi nel caso di A.S.D., e fare riferimento all’esercizio sociale, anche se a cavallo d’anno. Si attendono comunque chiarimenti da parte delle Autorità competenti.

Per le A.S.D. e S.S.D. che abbiano optato per l’applicazione del regime di vantaggio di cui alla L. 398/91 l’obbligo di emettere fattura elettronica riguarda le sole prestazioni pubblicitarie e di sponsorizzazione, nonché le cessioni di diritti radio-televisivi. Ciò in quanto la L. 398/91 prevede un esonero dall’obbligo di emettere fattura (anche cartacea) per le operazioni commerciali diverse da quelle citate. Per le A.S.D. e S.S.D. che non abbiano optato per il regime di cui alla L. 398/91, invece, l’obbligo di fatturazione elettronica non è soggetto ad alcun limite di ricavi annui e riguarda tutte le operazioni commerciali per cui è prevista l’emissione di fattura.

Tuttavia, se un’A.S.D. o S.S.D. sceglie di emettere fattura anche per operazioni commerciali diverse dalle prestazioni pubblicitarie, di sponsorizzazione, e di cessione di diritti radio-televisivi, occorrerà adottare il formato della fatturazione elettronica.

In estrema sintesi, gli obblighi di fatturazione elettronica consistono nella emissione delle fatture attive in formato elettronico (in formato “xml”), trasmissione attraverso il sistema di interscambio Sdi e conservazione elettronica delle fatture emesse e ricevute.

Alla luce di quanto detto, seppur in attesa di chiarimenti ulteriori da parte dell’Agenzia delle Entrate, si suggerisce ai dirigenti sportivi di A.S.D. e S.S.D. di iniziare a confrontarsi con il mondo della fatturazione elettronica, che inevitabilmente, si estenderà ad un numero sempre maggiore di soggetti economici.

Esistono molteplici servizi di gestione della fatturazione elettronica a bassi costi annuali che, ora più che mai, meritano di essere esplorati.

 

 

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