PROROGHE E SANATORIE DI FINE ANNO PER IL MONDO SPORTIVO

Con la presente Circolare informativa si segnalano due importanti proroghe intervenute di recente con effetti anche in ambito sportivo.

 

1) PROROGA/SANATORIA COMPROVATO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ SPORTIVA, DIDATTICA E FORMATIVA

Il CONI ha deliberato Il mantenimento dell’iscrizione nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche anche per le ASD o SSD che alla data del 31 dicembre 2021 risultino prive dell’attività sportiva e didattica da svolgersi nell’ambito istituzionale dell’organismo sportivo di appartenenza riferita al 2021.

Il CONI ha altresì stabilito che le attività sportive e didattiche inserite nel Registro Nazionale delle ASD e SSD siano considerate anche alternativamente ai fini della regolare iscrizione. Ciò significa che le ASD e le SSD non saranno più obbligate a comprovare lo svolgimento sia dell’attività sportiva che dell’attività didattica, ma potranno limitarsi a comprovare anche solo lo svolgimento di attività didattica (corsi di avviamento allo sport) o di attività sportiva (eventi/competizioni sportive).

 

Resta comunque il costante orientamento della giurisprudenza secondo cui la fruizione delle agevolazioni previste dalle norme fiscali per le Associazioni e Società sportive dilettantistiche è strettamente connessa alla circostanze che le attività sportive da esse svolte siano finalizzate alla partecipazione a competizioni sportive.

 

2) OBBLIGO DI PUBBLICAZIONE DEGLI AIUTI DI STATO RICEVUTI

Viene prorogato al 1° gennaio 2022 l’obbligo di rendere pubbliche le informazioni relative agli aiuti di Stato ricevuti nel 2020.

Si ricorda che:

  • Associazioni (anche Associazioni Sportive Dilettantistiche), Onlus e Fondazioni
  • Cooperative sociali che svolgono attività a favore degli stranieri ex L. 286/98
  • Soggetti che svolgono attività di impresa (quindi anche Società Sportive Dilettantistiche)

che abbiano ricevuto contributi pubblici per un importo complessivo superiore a 10.000 euro annui (da Pubbliche Amministrazioni, Federazioni, Società Controllate da Pubbliche Amministrazioni, Società in partecipazione pubblica, associazioni, fondazioni o enti privati con bilanci superiori a 500.000 euro) sono obbligati a pubblicare sul proprio sito web o sulla propria pagina facebook (o in mancanza, sulla pagina facebook della rete associativa alla quale si aderisce) entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui sono erogati i contributi (per l’anno 2020, entro il 1° gennaio 2022) le seguenti informazioni:

  • denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente (associazione, società)
  • denominazione del soggetto erogante (es: Dipartimento per lo sport, Regione Toscana, ecc…)
  • dettaglio delle somme incassate
  • data dell’incasso
  • causale del contributo (es: contributo locazioni, sostegno Covid, ecc…).

La pubblicazione dovrà avvenire sul sito web o sui portali digitali anche per i soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata o micro (es: società sportive di minori dimensioni)

ATTENZIONE: Ricordiamo inoltre che tra i contributi da segnalare rientrano anche i vari “bonus”, “contributi“, “crediti di imposta” e le garanzie ricevute per i finanziamenti ricevuti in conseguenza dei provvedimenti governativi a sostegno delle attività sospese a causa del Covid.

Nel caso di violazione dell’obbligo di pubblicazione suddetto è prevista una sanzione pari all’1% delle somme incassate (con un minimo di 2.000 euro). Decorsi 90 giorni dall’omesso pagamento della sanzione e dalla mancata pubblicazione delle informazioni richieste, è previsto anche l’obbligo di restituzione dei contributi ricevuti.

 

 

 

 

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